IL SONETTO DEL BUCO DEL CULO Oscuro ed increspato come un garofano viola respira, umilmente rannicchiato nel muschio umido ancora d'amore che segue il dolce pendio delle bianche natiche al limite dell'orlo. Filatemi simili a lacrime di latte hanno pianto sotto il vento crudele che le respinge attraverso piccoli coaguli di marna rossiccia a perdersi la' dove il pendio le chiamava. La mia bocca spesso s'acchiappo' alla sua ventosa, la mia anima, gelosa del coito materiale, ne fece il fulvo nido di lacrime e singhiozzi. E' l'oliva in deliquio e il flauto carezzevole, e' il tubo in cui scende la celeste pralina, Canaan femminile nel dischiuso mandore! Paul Verlaine e Arthur Rimbaud |
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